anno: 2024
committente: comune di san mauro pascoli

progettazione architettonica e direzione lavori: Laprimastanza architetti

progettazione strutturale ed impiantistica e direzione lavori: Ing. Alessandro Alessandrini

progettazione geologica: Aride Bucci

supporto alla progettazione: Arch. Stefano Cornacchini

foto: Lorenzo Burlando

Il progetto è parte della macro rigenerazione del waterfront di San Mauro Mare che vede sia la realizzazione di un nuovo lungomare ciclopedonale che la demolizione e ricostruzione dell’edificio della vecchia arena spettacoli che si trova a due passi dal lungomare nei pressi del Parco Campana. Si tratta del terzo capitolo della rigenerazione di San Mauro Mare, iniziata con il recupero degli spazi esterni della Arena Arcobaleno e proseguita con il nuovo lungomare.

Il recupero dell’area vede anche la rigenerazione della vecchia arena esterna e del grande schermo bianco arcuato che fa da contraltare al nuovo edificio.

Il nuovo centro congressi è un edificio iconico e flessibile. Flessibile perchè è un grande contenitore pronto ad accogliere svariate funzioni: è sede del nuovo ufficio turistico, è grande aula per eventi, conferenze, concerti, cinema, è estensione della grande platea all’aperto dell’Arena Arcobaleno. Iconico perché, pur essendo ad un piano, si innalza in quota in corrispondenza dei due fronti est ed ovest. In questo modo da una parte otteniamo un edificio che come un Giano Bifronte in realtà si smaterializza totalmente con facciate scultoree e dorate, immerse in un bosco verde. Dall’altro lato l’edificio assume la caratteristica sezione trasversale che ricorda una chiglia di una nave, una reminiscenza neanche poco velata al fatto che è questa sì una lanterna urbana ma nel cuore di un sistema verde e a giusto due passi dal mare.

Le facciate metalliche, scultoree e dorate, inoltre sembrano degli scavi plastici stereometrici che ricordano scatole cinematografiche, macchine fotografiche, una suggestione che richiama l’immaginario dell’Arena Arcobaleno come storico cinematografo en plein air.

In quest’ottica il progetto mira a recuperare i caratteri dell’arena arcobaleno esistente, un sistema insediativo non mimetico, dotato di propria identità che negli anni ha influenzato e coinvolto una moltitudine di fruitori.

Il prospetto sul parco Campana è il prospetto che accoglie i fruitori che dalla strada vengono convogliati verso il giardino ed è rivestito con un sistema verde verticale rampicante.

Il sistema verde verticale serve anche a mitigare l’impatto visivo del nuovo edificio dal parco, in modo che l’effetto ottico sia di avere un’unitarietà vegetale tra parco ed edificio.

La grande sala interna si colloca in una posizione privilegiata affacciandosi su giardino retrostante in modo che, con il variare delle stagioni, varino anche le possibilità che questa sala possa offrire: in inverno la sala presenta una disposizione che consente di avere 146 posti a sedere, di cui 2 per disabili, mentre in estate, spostando l’attenzione dello spettatore allo schermo posto nel giardino, è possibile aggiungere 136 posti a sedere ai 300 posti esterni già utilizzati.